39° Congresso Annuale della Società Italiana di Medicina Estetica – Roma – Italia

Quando partecipare ad un congresso non significa poter ascoltare gli altri. Come ogni anno alla fine di maggio (quest’anno dal 18 al 20) si svolge a Roma il Congresso di Medicina Estetica più importante d’Italia. Il Congresso è occasione di innumerevoli incontri e riunioni e questo pregiudica spesso la possibilità di ascoltare le relazioni degli altri colleghi. Ho iniziato descrivendo la mia esperienza nell’utilizzo di un laser a picosecondi cercando di evidenziarne il valore aggiunto. La possibilità di frazionare l’energia e di concentrarla in piccolissimi punti permette a questa tecnologia di trattare anche lesioni cicatriziali. Ho quindi descritto la mia esperienza e quella del mio associato Dr. Valerio Pedrelli nel trattamento delle adiposità localizzate mediante criolipolisi mostrando mediante immagini tridimensionali la reale efficacia della metodica. Dopo aver fatto da chairman in una sessione sulle tecnologie in medicina estetica ho quindi descritto la mia esperienza nel trattamento delle lassità del collo mediante radiofrequenza ad aghi e ultrasuoni focalizzati. Non poteva, infine, mancare un workshop di Bioskin durante il quale ho descritto la mia esperienza nell’utilizzo di un laser a tullio (laseMD) per il ringiovanimento del volto. Se condite tutto ciò con una serie di incontri con i responsabili di diverse aziende si può comprendere quanto poco tempo sia rimasto a disposizione per ascoltare gli altri. È spesso però nei rari momenti di pausa, durante un caffè o tra una sessione e l’altra, che si riesce a “carpire” qualche segreto ai colleghi.

Ho visto in generale grande interesse per i trattamenti non chirurgici del grasso e per tutte quelle metodiche non invasive o minimamente invasive per il ringiovanimento del volto. Ho infine notato un maggior rigore scientifico nelle relazioni e di conseguenza posso valutare il congresso di quest’anno come di valore superiore ai precedenti.