L’IMCAS di Parigi è arrivato quest’anno alla sua ventesima edizione. Mi ricordo quando alle prime edizioni gli iscritti non erano tantissimi e gli speaker quasi esclusivamente Europei. Quest’anno c’erano più di 8000 iscritti ed almeno un terzo dei relatori proveniva da paesi extra europei. Ho cominciato il mio tour de force congressuale moderando una sessione organizzata dal Groupe Laser della Societe Francais de Dermatologie. Un nuovo format nel quale venivano presentati 50 casi clinici ed i membri della faculty dovevano esprimere il proprio parere sulle terapie da eseguire. Veramente interessante e ricco di spunti. Ho continuato poi facendo da moderatore nella sessione dedicata al trattamento delle cicatrici. Bellissime relazioni, come al solito, di Gerd Gauglitz (Monaco – Germania), Jill Waibel (Miami – Florida – USA) e Arielle Kauvar (New York – New York – USA). Ho infine presentato una relazione dal titolo altisonante di “Fractional Co2: state of the art in 2018” nella quale ho descritto i possibili trattamenti che possono essere eseguiti utilizzando un laser a CO2 frazionato. Il giorno successivo ho avuto una lunghissima serie di riunioni con i responsabili di diverse aziende produttrici apparecchiature elettromedicali ed ho partecipato ad una Advisory Board di Sensus Healthcare sull’utilizzo della radioterapia nel trattamento dei tumori cutanei e delle cicatrici patologiche. Quanto mi piacerebbe poter utilizzare questa apparecchiatura anche in Italia. Purtroppo, l’attuale legislazione lo vieta ma vedremo se sarà possibile cambiare qualcosa. L’ultimo giorno ho tenuto insieme a Merete Haedersdal (Copenaghen – Olanda) un corso sul trattamento delle cicatrici con laser a CO2 ed ho infine fatto un una live demo eseguendo un resurfacing full face con laser frazionato a picosecondi.
Porto a casa nuove idee, la certezza dell’arrivo di nuove tecnologie nel mio studio e quindi la possibilità di offrire nel 2018 nuove possibilità terapeutiche ai miei pazienti.