E anche quest’anno l’appuntamento più importante dell’Estetica Europea è arrivato. Nelle usuali sale del Grimaldi Forum di Montecarlo si è svolta la 13° edizione del Aesthetic & Anti-Aging Medicine World Congress. 9000 iscritti e 300 Aziende hanno popolato questo congresso che, come al solito, oltre alla Medicina Anti-Aging era prevalentemente incentrato sugli iniettabili. Di grande valore le Masterclasses di Allergan, Galderma e Merz ma l’oscar quest’anno va probabilmente a Galderma.
Questa grossa azienda (ormai al 100% Nestlè) ha infatti presentato la sua nuova testimonial: Sharon Stone. Scelta molto azzeccata per eleganza, sex-appeal e capacità di trasmettere un messaggio di naturalezza dell’aspetto che è il life-motive dell’azienda. Mi è stato chiesto di presentare la mia esperienza nel trattamento combinato laser frazionato non ablativo a 1565 nm e skinboosters. Ho inoltre presentato alcune novità (veramente interessanti) che vedranno a breve la luce inerenti il modo con il quale la luce viene emessa nei trattamenti con IPL. Il Meeting è stato inoltre occasione per presentare la mia esperienza nei trattamenti definiti photofractional ma soprattutto di consolidare rapporti con colleghi ed aziende che mi permetteranno a breve di iniziare trattamenti con un laser a picosecondi e trattamenti con ultrasuoni focalizzati per il “lifting non chirurgico del volto” (le virgolette sono d’obbligo per non scatenare false e non realistiche aspettative). Le novità per
le mie pazienti, però, non finiscono qui. Spero, sempre a breve, di poter offrire loro la possibilità di utilizzare creme create appositamente dal sottoscritto per ognuna di loro. Il concetto di “tailor made cream” mi è molto caro poiché è l’espressione a domicilio della personalizzazione dei trattamenti.
Questa grossa azienda (ormai al 100% Nestlè) ha infatti presentato la sua nuova testimonial: Sharon Stone. Scelta molto azzeccata per eleganza, sex-appeal e capacità di trasmettere un messaggio di naturalezza dell’aspetto che è il life-motive dell’azienda. Mi è stato chiesto di presentare la mia esperienza nel trattamento combinato laser frazionato non ablativo a 1565 nm e skinboosters. Ho inoltre presentato alcune novità (veramente interessanti) che vedranno a breve la luce inerenti il modo con il quale la luce viene emessa nei trattamenti con IPL. Il Meeting è stato inoltre occasione per presentare la mia esperienza nei trattamenti definiti photofractional ma soprattutto di consolidare rapporti con colleghi ed aziende che mi permetteranno a breve di iniziare trattamenti con un laser a picosecondi e trattamenti con ultrasuoni focalizzati per il “lifting non chirurgico del volto” (le virgolette sono d’obbligo per non scatenare false e non realistiche aspettative). Le novità per
le mie pazienti, però, non finiscono qui. Spero, sempre a breve, di poter offrire loro la possibilità di utilizzare creme create appositamente dal sottoscritto per ognuna di loro. Il concetto di “tailor made cream” mi è molto caro poiché è l’espressione a domicilio della personalizzazione dei trattamenti.
Il livello scientifico del Meeting non era altissimo (nonostante sia stato migliore dell’anno scorso) ma da eventi come questo si torna a casa con un turbinio di nuove idee e questo è veramente un bene per i pazienti.
